Ultimo Impero nasce nel 1992, un periodo fiorente per le discoteche, ne aprivano in quantità incredibile, soprattutto lontano dai centri abitati.
La discoteca venne inaugurata, infatti, nel Dicembre di quell’anno in una serata ricordata ancora da migliaia di persone, e ci vollero più di 3 anni di lavori per terminarne la costruzione a causa di problemi legati alla sicurezza, alla gestione e grandezza del complesso.

L’ex discoteca Ultimo Impero era composta da: 7 piste da ballo, 9 bar, 7 fontane e 2 cascate. Disponeva di un’area interna di 7.000 mq., un’area esterna di 12.000 mq., 20.000 watt di potenza di suono esterno e 50.000 watt di potenza di suono interno.
❝Tra queste mura sono stati consacrati DJ epici del calibro di Mauro Picotto, Francesco Zappalà, Ricky le Roy, Gigi D’Agostino, Maurizio Benedetta (solo per citarne alcuni). Le generazioni di clubbers piemontesi e non che l’hanno frequentata non possono non ricordare le lunghe code per entrare, l’immensità del locale, l’animazione spietata, i vocalist che hanno fatto la storia del locale (Gradiska, Franchino, Zicky il Giullare, Joe Tequila), la musica techno e progressive che veniva suonata in consolle.❞
Da grandi numeri come quelli appena citati si può facilmente intuire che l’Ultimo Impero non era una discoteca come le altre; si poteva considerare, infatti, come il locale più grande d’Europa, in grado di ospitare contemporaneamente più di 8.000 persone.
IL DECLINO DI ULTIMO IMPERO
Dal Gennaio del 1996 la discoteca vide i primi grandissimi problemi, quando avvenne una retata dove vennero sequestrate grosse quantità di droga e molti biglietti falsi.
Scatti di Michela Baggio📸
I problemi si susseguirono diventando sempre più grandi, rendendo impossibile il portare avanti l’attività, e da allora l’Ultimo Impero visse di lunghi e piccoli spasmi d’attività; dal 1998 al 2008 cambia nome e diventa il “Privilege“, non è molto chiaro il motivo, ma tra il 2008 ed il 2009 cambiò nuovamente in “Templares“, fino al Settembre del 2009 quando venne cambiato per l’ultima volta in “Royal Fashion Club”, ma le cose non cambiarono e il fallimento proseguì fino ad un declino certo ed inevitabile.
L’ultimo evento risale a Giugno 2010, e dopo quella data chiuse per sempre.
Attualmente il locale pare essere in vendita sotto asta giudiziaria, ma nessuno osa acquistarlo, probabilmente per gli immensi costi di ristrutturazione e per quelli legati al suo mantenimento.
Da quando è stato abbandonato, il locale è stato distrutto dai vandali; sono state saccheggiate molte cose e ad oggi la struttura versa in uno stato di totale degrado.
Le colonne e le statue che richiamavano l’Impero Romano, sono state distrutte e scaraventate a terra. Delle scale, nella maggior parte dei punti, è rimasta solamente la struttura portante. La consolle non c’è più e neppure il bancone da bar. Dei divanetti è rimasta solamente la gommapiuma di rivestimento, e vicino ai muri ci sono le bombolette vuote con le quali i writers hanno realizzato alcuni graffiti. La parte esterna, quella in cui si ballava quando faceva caldo, è in completo abbandono e si può anche notare la presenza di una carcassa d’automobile.
Scatti di Alessandro Lemma📸
Pur appartenendo ad un’epoca decisamente più moderna rispetto ai soliti siti urbex, la discoteca Ultimo Impero rappresenta sicuramente un luogo da visitare per tutti gli appassionati per via della sua maestosità, provando a posizionarsi in mezzo ad una delle piste da ballo e lasciandosi trasportare dall’ambiente decisamente nostalgico.
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QUELLO DI INCORAGGIARE IL LETTORE O INVITARLO ALL’ESPLORAZIONE.
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